X
    • Categoria

      Ristrutturazione e ampliamento

    • Oggetto

      Abitazione singola

    • Prestazione

      Progetto preliminare, esecutivo, autorizzativo

    • Committente

      Privato

    • Luogo

      Treviso

    • Anno

      2020—2023

    • Stato

      Non realizzato

    • Visualizzazione

      Baumatte

    In questo luogo si scaricano le tensioni causate dal processo di ricostruzione postbellico. Accanto allo scalo ferroviario sorge un insieme di edifici residenziali e produttivi segnato da abusivismo, lottizzazioni anomale, infrastrutture invasive e traffico pesante. La committenza intende realizzare l’ampliamento di un’abitazione al fine di sfruttare le possibilità concesse dalla legge regionale sulle espansioni volumetriche e dalle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. La strategia adottata non contrasta il criterio anti-progettuale con cui si è sviluppato questo pezzo di città, essa piuttosto lo asseconda. L’ampliamento è giustapposto all’edificio esistente, materiali e tecniche costruttive ne denunciano l’autonomia. Un doppio perimetro scandisce la pianta su due livelli con solarium in copertura. Il perimetro esterno in lamiera stirata insiste sul sedime di una demolizione. La sua proiezione in altezza definisce i prospetti dell’edificio e uno spazio ambiguo — né dentro né fuori — concepito come estensione degli ambienti domestici, che tuttavia non costituisce volume urbanistico. Il perimetro interno segue una linea obliqua generata dalla distanza minima concessa dal fronte finestrato della proprietà confinante. Tale condizione deforma gli spazi e ne stabilisce l’uso. Responsive è l’architettura che si adatta al dispositivo urbano.

+ info